Bio-osteria
Gestita da una cooperativa sociale già avviata, coinvolge disoccupati, immigrati, disabili e/o altri soggetti cosiddetti «svantaggiati» e la scuola alberghiera della città. La Ristosteria utilizza prodotti a km zero, provenienti da aziende agro-alimentari del Parco e dei dintorni, a prezzi sostenibili, oltre che da altre imprese sociali.
Musica
L’attività è complementare a quella del Bio-local, perché accompagna le serate alla Ristosteria con spettacoli dal vivo di musica e teatro, che si svolgono sia in un’area interna dell’immobile che in una esterna del giardino.
Prevede anche l’utilizzo sia gratuito sia a pagamento di spazi musicali dedicati, con affitto su base oraria, scambi interculturali sul modello Playing for Change e corsi di musica: i musicisti che si esibiscono a Luci insegnano a suonare uno strumento a ragazzi che non possono permettersi lezioni private a pagamento.
Diffusione buone prassi
È stata prevista una scuola di innovazione e investimenti a impatto sociale, che promuove e supporta questo tipo di progetti e si propone di formare amministratori, volontari e associazioni, a scrivere e realizzare progetti di innovazione a impatto sociale.
Valuta inoltre l’impatto sociale prodotto dai singoli progetti e raccoglie le principali esperienze di impatto sociale in Italia e nel mondo.
